Sabato 1 ottobre alla Casa del Quartiere Donatello di via Rostagni, 27 a Cuneo arriva il progetto Giovani a 360°

un progetto che rientra nel Pianificazione strategica per i giovani in cui le realtà che si occupano di di questo target si sono attivate per proporre su tutto il territorio regionale incontri e scambi tra giovani sul tema delle politiche giovanili.

a gestire la giornata di Sabato saranno la Cooperativa MOMO e la Coopertiva EMMANUELE, da molti anni attive nel campo della promozione delle politiche giovanili.

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eccovi in sintesi la proposta

Regaliamociunidea è il portale del progetto “Giovani a 360°”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+, Key Action 3, “Dialogo strutturato”.

Il progetto intende, attraverso la partecipazione dei giovani, contribuire alla scrittura di una nuova Legge Regionale Giovani per il Piemonte, dopo oltre vent’anni dall’entrata in vigore della precedente (L.r. 16/95).

Per facilitare la stesura della nuova legge, sono stati individuati 8 temi di interesse di particolare attualità nell’ambito delle Politiche Giovanili: Ambiente; Lavoro; Cittadinanza e legalità; Intercultura; Imprenditoria e nuove professioni; Housing; Economia sociale; Cultura.

Questi temi vengono analizzati consultando direttamente i giovani, secondo due modalità:

·       ONLINE: attraverso il portale è possibile, per ogni tema, proporre esperienze significative che aiutino a definirlo, individuare nodi critici e proporre soluzioni, oltre che intervenire nelle discussioni aperte.

·       OFFLINE: in ognuna delle province piemontesi vengono organizzati laboratori per l’approfondimento di temi specifici, rivolti a un numero limitato di giovani. Gli interessati possono candidarsi consultando il calendario delle iniziative.

I materiali raccolti attraverso queste due modalità, oltre ad essere condivisi tramite questo portale per ulteriori osservazioni e commenti, vengono elaborati per la preparazione dell’evento conclusivo del progetto.

L’evento finale, di due giorni, prevede la presenza di almeno 300 giovani, che avranno la possibilità di confrontarsi direttamente con decisori politici ed esperti del settore, lavorando sia in plenarie che in gruppi tematici. Il confronto permetterà di produrre proposte utili per l’avvio dell’iter legislativo.