PROGETTO ‘SPRAR’


Che cos’è

Lo SPRAR, Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, è un progetto nazionale costituito dalla rete degli enti locali che, con il supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” a donne, uomini e minori richiedenti protezione internazionale.

La Cooperativa Momo ha 5 posti SPRAR per uomini presso un alloggio di Cuneo centro; la titolarità del progetto è in capo al comune di Cuneo in collaborazione con i comuni di Alba, Fossano, Bra e  Savigliano (30 posti totali).

Lo SPRAR, avendo l’obiettivo della (ri)conquista dell’autonomia individuale, si caratterizza come sistema capace di offrire un’accoglienza integrata, ovvero un insieme di interventi materiali associati a servizi volti a sviluppare percorsi di inclusione sociale. In quest’ottica il processo di accoglienza si caratterizza come un supporto ad una fase di transizione in cui diventa essenziale collocare al centro le persone accolte, le quali non devono essere meri beneficiari passivi, ma protagonisti attivi del proprio percorso di accoglienza ed inclusione sociale.

Al centro di questo approccio che vede l’accoglienza come processo emancipante e transitorio, stanno due concetti: l’empowerment, inteso come un processo individuale e organizzato, attraverso il quale le singole persone possono ricostruire le proprie capacità di scelta e di progettazione e riacquistare la percezione del proprio valore, delle proprie potenzialità e opportunità, e la relazione d’aiuto, intesa come condizione in cui uno dei partecipanti cerca di favorire una valorizzazione maggiore delle risorse personali del soggetto ed una maggiore possibilità di espressione.


Obiettivi generali

Obiettivi e attività del progetto personalizzato sono definiti sulla base delle risorse e delle caratteristiche individuali, nonchè delle possibilità offerte dal territorio. L’elaborazione del progetto che pone l’accento sulla ricerca casa e lavoro, avviene insieme al beneficiario stesso con il quale ci si interroga su:

  • risorse/aspettative/bisogni del beneficiario
  • risorse del territorio
  • attività/azioni utili al raggiungimento degli obiettivi
  • tempi di realizzazione.

La sua elaborazione mira a superare una concezione assistenzialista dell’accoglienza, sostenendo il beneficiarionel partecipare attivamente alla definizione di un proprioprogetto di vita autonomo.


Destinatari

Destinatari del progetto sono immigrati richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
Il periodo di accoglienza è limitato a 6 mesi.


Invio e modalità di accesso

Gli accessi al Servizio avvengono tramite invio:

  • Prefettura
  • Sistema SPRAR centrale (Ministero dell’Interno)

Contatti

Elisa Gondolo  // elisa.gondolo@coopmomo.it  // 389 79 97 870

PROGETTO ‘CAS’


Che cos’è

Capofila del servizio è la Prefettura ed è un servizio per persone che fanno domanda di asilo politico. E’ nato recentemente a seguito degli ultimi flussi migratori che hanno richiesto un intervento straordinario in supporto allo SPRAR.  Si tratta dunque di un dispositivo di accoglienza nell’ambito dell’emergenza sbarchi.


Obiettivi generali

L’obiettivo principale è quello di accogliere le persone, garantendo loro una sistemazione abitativa in attesa della Commissione territoriale, dove verrà esaminata la storia della persona per verificare se esistono le condizioni per fornirle una qualche forma di protezione.
In questo periodo di attesa le persone richiedenti asilo dovranno frequentare un corso di italiano, potranno essere prese in carico dal punto di vista sanitario-assistenziale e verranno accompagnati dal punto di vista legale in preparazione alla Commissione.
Riceveranno inoltre un budget giornaliero che consente loro di acquistare cibo e generi di prima necessità. Il CAS non ha tra i suoi obiettivi quelli dell’integrazione con la comunità e la formazione/ricerca lavoro, ma la Cooperativa Momo, attraverso la ricerca di bandi e finanziamenti, cerca di lavorare anche su questi aspetti che ritiene fondamentale per la persona e per la comunità. La Cooperativa ha a disposizione 21 posti CAS per donne in un alloggio a Confreria.


Destinatari

Persone richiedenti asilo politico.


Invio e modalità di accesso

In seguito agli sbarchi o gli arrivi via terra, le persone vengono identificate nei centri “hot-spot” (impronte digitali e foto segnaletiche) e indirizzate nei CARA (CENTRI DI ACCOGLIENZA PER RICHIEDENTI ASILO) dove permangono fino a successivo trasferimento nei CAS presenti sul territorio nazionale. Il CAS viene contattato direttamente dal Prefetto ed un operatore si occuperà di andare a prendere le persone presso la Croce Rossa dove viene fatta loro una prima visita medica.


Decreto Sicurezza

convertito nella legge 1 dicembre 2018 n. 132 – Adempimenti a cura dei gestori del servizio di accoglienza

Rendiconto 1° semestre


Contatti

Elisa Gondolo  // elisa.gondolo@coopmomo.it  // 389 79 97 870

CASA TIZIANA


Che cos’è

Il gruppo appartamento è un’abitazione in cui possono vivere temporaneamente donne gestanti maggiorenni e mamme maggiorenni con minori.

La Cooperativa Momo ha a disposizione un gruppo appartamento a Cuneo, denominato “Casa Tiziana” nel quale possono essere accolte un numero massimo di 6 ospiti (bambini compresi).

E’ un servizio fortemente orientato all’autonomia delle persone accolte e garantisce una risposta adeguata a bisogni primari, quali accoglienza, cura della persona, bisogni di relazione e autonomia. Offre un supporto per la costruzione di una rete sociale, si occupa dell’orientamento e dell’accompagnamento all’inserimento nel mondo del lavoro.

L’equipe degli operatori ha competenze multidisciplinari, appartenenti all’area psicosociale ed educativa.

Il tempo di permanenza all’interno del gruppo appartamento è stabilito in un arco di 18 mesi.


Obiettivi generali

  • Sostegno abitativo temporaneo
  • Sostegno e accompagnamento all’autonomia personale, familiare, formativa e lavorativa
  • Supporto alla costruzione di una rete sociale
  • Orientamento lavorativo e accompagnamento all’inserimento nel mondo del lavoro

Destinatari

  • Donne gestanti e mamme maggiorenni con bambini  in stato di bisogno abitativo temporaneo
  • Donne con bambino dimesse da un percorso comunitario e/o donne con necessità di supporto intermedio al reinserimento sociale

Invio e modalità di accesso

L’accesso al servizio può avvenire tramite:

  • la segnalazione dei Servizi sociali e sanitari
  • organizzazioni private

La permanenza nelle Case comporta il pagamento di una retta. Per questo motivo, per un eventuale inserimento, è importante rivolgersi al Servizio Sociale di competenza per territorio.


Contatti

Elena Cirotto  // elena.cirotto@coopmomo.it  // 346 63 87 518