PROGETTO ‘CASSIOPEA’

Che cos’è

L’educativa territoriale è un’attività che si rivolge a minori e giovani e a situazioni familiari in particolari condizioni di disagio, al fine di promuovere le risorse presenti nel minore e nella famiglia. L’approccio che caratterizza il servizio è la capacità di prendersi cura di un minore in termini educativi nel suo contesto naturale di appartenenza (casa, scuola, territorio, spazi aggregativi) e la capacità di strutturarsi come lavoro in rete con altre agenzie. Il servizio si concretizza in un supporto relazionale ed educativo con il minore e con il suo sistema familiare ed ambientale, utilizzando tutte le risorse presenti che possono essere coinvolte nel progetto individualizzato (scuola, tempo libero, etc).

L’equipe degli operatori ha competenze multidisciplinari, appartenenti all’area psicosociale ed educativa. Il lavoro di equipe sostiene l’operatore nella gestione dei casi e consente lo scambio di informazioni e conoscenze.

La frequenza e la durata dell’intervento variano da caso a caso e dipendono dall’evoluzione di ogni singolo percorso.


Obiettivi generali

  • Far vivere al  destinatario dell’intervento un’esperienza relazionale sana che favorisca un positivo processo identificatorio
  • Inserire il destinatario dell’intervento nella rete del territorio, favorendo la sua integrazione sociale
  • Prevenire forme di istituzionalizzazione
  • Alleviare la famiglia di alcuni compiti educativi che in quel momento acutizzano il conflitto (esempio tipico lo svolgimento dei compiti)
  • Restituire e rafforzare le competenze genitoriali esistenti

Destinatari

  • situazioni di break-down adolescenziale, adolescenti con disagio psichico
  • soggetti con ritardo mentale non associato a malattia organica
  • soggetti in ambiente familiare caratterizzato da forte conflittualità di coppia che va a influire sulla coppia genitoriale

Invio e modalità di accesso

L’accesso al servizio può avvenire tramite:

  • la richiesta spontanea delle famiglie
  • la segnalazione dei Servizi sociali e sanitari
  • la scuola
  • i pediatri

Contatti

Elena Cirotto // elena.cirotto@coopmomo.it  // 346 63 87 518

PROGETTO ‘LUOGO NEUTRO’

Che cos’è

Il luogo neutro è un servizio teso a salvaguardare la relazione dei figli con i genitori a seguito di separazione, divorzio conflittuale, affido eterofamiliare e altre vicende di crisi familiare. Partendo dal presupposto che per lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino sia necessario integrare le figure genitoriali, questo spazio promuove l’opportunità di mantenere una relazione che, per difficoltà affettive e/o materiali, viene interrotta, compromessa o in forte crisi. Gli incontri tra genitori e figli avvengono in luogo neutro, cioè in un contesto controllato e protetto da un operatore qualificato e specializzato nel campo delle relazioni familiari, il quale svolge la funzione di sostegno emotivo al minore, facilitando il concretizzarsi delle condizioni per un incontro positivo.

Il luogo neutro formula un progetto mirato per ogni singola situazione e la valutazione delle difficoltà e risorse che via via emergono nel bambino e negli adulti di riferimento costituisce la base per ridefinire strategie e obiettivi.

L’equipe degli operatori ha competenze multidisciplinari, appartenenti all’area psicosociale ed educativa.


Obiettivi generali

  • Tutelare il diritto di visita e di relazione tra genitori e figli e/o altri componenti della famiglia di origine
  • Sostenere la relazione con il genitore non affidatario
  • Permettere la realizzazione di uno spazio accogliente e sicuro
  • Favorire la costruzione delle competenze e del senso di responsabilità genitoriale e, quando possibile, sostenere l’organizzazione e la gestione autonoma degli incontri

Destinatari

Il principale destinatario dell’intervento è il bambino con il suo diritto a “mantenere relazioni personali e contatti diretti in modo regolare con entrambi i genitori, salvo quando ciò è contrario al maggior interesse del bambino” (ONU “Convenzione dei diritti dell’infanzia” Art.9 1989, New York).


Invio e modalità di accesso

L’accesso al servizio può avvenire:

  • su ordinanza della Magistratura minorile, attraverso i Servizi Sociali
  • per ordinanza o su indicazione del Tribunale Ordinario nel corso della procedura di separazione e divorzio
  • su richiesta spontanea di genitori o nonni/zii
  • su segnalazione di avvocati.

Per molte situazioni in trattamento, il luogo neutro opera in stretta collaborazione con i Servizi Sociali e Sanitari del territorio. Inoltre il luogo neutro collabora con servizi pubblici e privati e con professionisti che, a vario titolo sono coinvolti nella gestione dei casi.


Contatti

Elena Cirotto // elena.cirotto@coopmomo.it  // 346 63 87 518